Museo Diffuso di Cavallino

Il Museo Diffuso di Cavallino è situato nel comune di Cavallino ed è stato realizzato e inaugurato nel 2003 su un importante insediamento messapico, scoperto dalla seconda metà dell’800 da Sigismondo Castromediano. Numerose indagini archeologiche hanno evidenziato la grande rilevanza di questo sito.

L’accesso al parco avviene attraverso il "Balcone sulla Storia", una terrazza artificiale alta 10 metri che offre una vista panoramica sulle componenti paesaggistiche inserite nell’orizzontalità del territorio. Questo balcone sancisce la discontinuità tra l’abitato moderno e quello antico, regalando ai visitatori uno sguardo privilegiato sulla storia della zona.

Nel 2015 è stato inaugurato il MUDI - Museo Didattico Archeologico che si trova nell'area di un'ex struttura scolastica, recuperata dal Comune. Il museo racconta la storia dei Messapi che hanno abitato l'insediamento di Cavallino e dei manufatti rinvenuti durante le ricerche archeologiche. Il tema centrale del Museo è la trasformazione, avvenuta alla metà del VI secolo a.C., di un abitato a capanne dell'età del Ferro in una città con le prime strutture urbane.

L’allestimento del museo è arricchito da ricostruzioni tridimensionali che descrivono scene delle attività quotidiane dei Messapi. Si possono ammirare la casa messapica, le macine per il grano, i pithoi realizzati ad impasto o con argille depurate, un telaio e molti altri oggetti di uso comune che testimoniano l'attività artigianale e la propensione del popolo messapico all'arte della guerra.

All'esterno del museo è stata realizzata una ricostruzione sperimentale, in scala reale, di una casa di abitazione della metà del VI secolo a.C. Questa ricostruzione permette ai visitatori di immergersi completamente nella vita quotidiana dei Messapi e di comprendere meglio la storia e la cultura di questo antico popolo.